lunedì 10 novembre 2014

Brainf*ck, getters e setters al prossimo incontro

Ezio Sperduto ci parlerà e ci insegnerà del linguaggio di programmazione esoterico Brainf*ck. Ma non sarà solo teoria! Potrete mettere alla prova subito quello che ascolterete. Portatevi con voi il vostro portatile!!
Dopo, cisarà un dibattito sui getter e setter.

Iscrivetevi qui:
http://jugevents.org/jugevents/event/54993


Ezio Sperduto è co-founder of Infosons, PhD on Operations Research, tutor at Università UNINETTUNO

Brainf_ck
Brainf*ck è un linguaggio di programmazione esoterico per computer, creato da Urban Müller intorno al 1993.
L’obiettivo di Müller era di creare un semplice linguaggio di programmazione completo per una macchina di Turing che potesse essere implementato con il compilatore più piccolo possibile. Il linguaggio consiste di otto istruzioni. La versione 2 del compilatore originale, scritta per l’Amiga, occupa soltanto 240 byte. È stato ispirato dal linguaggio FALSE, un altro linguaggio di programmazione esoterico, il cui compilatore occupava 1024 byte.
Come il nome suggerisce, i programmi scritti in Brainf*ck tendono ad essere difficili da comprendere. Tuttavia Brainf*ck è un linguaggio Turing-completo, e si può utilizzare per implementare qualunque algoritmo eseguibile con una macchina di Turing. Trascurando l’enorme difficoltà nella programmazione di certi algoritmi con Brainfuck, è certamente possibile scrivere il relativo codice.
Il linguaggio è basato su un modello molto semplice consistente in un array di byte inizializzato a zero, un puntatore all’array (inizializzato per puntare al primo byte dell’array) e due stream di byte per l’input e l’output.

Getter e setter
I metodi di accesso sono stati criticati da molto tempo per il fatto di non aumentare assolutamente l’astrazione dei dati, ma di aumentare inutilmente la quantità di codice all’interno di una classe.